“Non possiamo esimerci dal ringraziare i Nas-Carabinieri per la campagna di verifiche ispettive, condotta a livello nazionale in circa 1800 strutture sociosanitarie assistenziali, controlli finalizzati principalmente nell’assicurare la corretta assistenza, servizi, e tutela delle persone deboli e indifese; azione che purtroppo ha evidenziato il 15% di irregolarità degli obiettivi ispezionati.” Così, la Uilp e l’Ada Viterbo, in una nota emanata nei giorni scorsi.
“Diverse sono state le irregolarità emerse, non solo la mancata attivazione dei protocolli anti-covid, ma, purtroppo, anche episodi di maltrattamenti, scarsa igiene, abbandono d’incapace, episodi che mettono in difficoltà la credibilità di tante strutture e lavoratori che si impegnano nel pieno rispetto delle regole.
In questi ultimi anni, più volte come Uil Pensionati e ADA, abbiamo sottolineato con forza la necessità di una riforma complessiva di tutto il sistema sociosanitario assistenziale. Non va dimenticato che la nostra società si sta avviando velocemente verso l’invecchiamento molto rapidamente, siamo la società più anziana in Europa, secondi nel mondo solo al Giappone. Di questo passo sarà inevitabile toccare tra poco il punto del non ritorno per l’inversione generazionale.
Purtroppo, una politica assente e lontana dal sostenere le esigenze dei giovani e la precarietà del lavoro ha generato la sindrome dell’angoscia di perdere l’avvenire.
L’esigenza di assistenza nel prossimo futuro sarà sempre più gravosa per l’enorme numero di pensionati, portatori di patologie limitanti dovute all’età e stato di salute e sarà fonte di investimenti in strutture sociosanitarie assistenziali (private).
Pertanto, grazie al lavoro svolto dai Nas e ben vengano i controlli, auspicandoci il più ampio coinvolgimento dei sindaci, delle Asl, degli Ispettorati del lavoro e delle Prefetture.
Non è più possibile tollerare che all’interno delle strutture sociosanitarie assistenziali si riscontrino così tante inadempienze a scapito degli anziani.”