21/06/2016
La UIL Pensionali di Ascoli Piceno in conformità con le scelte nazionali continua, quindi, la sua battaglia contro il Governo Renzi che non rispetta la sentenza della Corte Costituzionale n.70/2015.
Si ricorda che la sentenza della Corte ha dichiarato incostituzionale il blocco totale della perequazione automatica delle pensioni di importo superiore a tre volte il minimo.
Il Governo invece ha:
· Scelto di ignorare la sentenza, non ripristinando il diritto alla perequazione automatica delle pensioni;
· Riconosciuto solo una limitatissima parte di quanto la legge Monti/Fornero ha sottratto ai pensionati, in modo indebito e per fare cassa, somme dovute dopo anni di lavoro e versamenti all’INPS.
Abbiamo sempre, a tutti i livelli, il disagio di milioni di pensionati, chiediamo solo giustizia ed equità.
In ogni regione sono state già presentate cause pilota (400 a livello nazionale) ed inoltrate a Strasburgo.
I ricorsi riguardano chi ha una pensione superiore a 1.443 euro nel 2012 e a 1.486 euro mensili nel 2013.
Francesco Fabiani della UILP annuncia quindi una mobilitazione per presentare nuovi ricorsi individuali alla Corte Europea.
Presso tutte le sedi della UILP di Ascoli Piceno e Fermo si possono ritirare i moduli per il ricorso ed avere adeguata assistenza tecnica oltreché verificare la sussistenza dei requisiti ovvero pensioni inferiori a sei volte il minimo, ma anche sei volte superiori al minimo.
“Con questa campagna di ricorsi individuali” afferma Francesco Fabiani “si vuole ripristinare il diritto che la Corte Costituzionale ci ha riconosciuto, ma che il governo continua a negare.”
Per info e contatti chiamare 0736/251156 – Ascoli Piceno 18 giugno 2016