È stato firmato giovedì mattina, 29 luglio, a Palazzo Rinaldi l’accordo tra il Comune di Treviso, Cgil, Cisl, Uil Treviso e Spi, Fnp, Uilp Treviso.
L’accordo riguarda varie tematiche come finanza e governance locale, consuntivo 2020 e preventivo 2021 rispetto ai ricavi e la spesa sulle funzioni principali, investimenti sulle infrastrutture pubbliche, strategie a livello sovra comunale e pianificazione dei Nuovi Piani di Zona. Centrali anche i provvedimenti per arginare le criticità economico-sanitarie-sociali e culturali causate dall’emergenza Covid. È stato rinnovato l’impegno a garantire, come già avvenuto con importanti interventi del 2020, iter progettuali per opere rivolte alla socialità e al benessere psicofisico dei cittadini. Le parti hanno concordato inoltre di non aumentare la pressione fiscale locale e mantenere l’esenzione dell’addizionale Irpef a 15mila euro. In particolare, il Comune di Treviso si è impegnato a sostenere in termini di progettualità pubblica il rilancio delle attività locali, la salvaguardia dell’ambiente e i beni storico-culturali e paesaggistici. Grazie alle nuove azioni avviate nell’ambito delle prospettive di governance dell’area vasta “La Grande Treviso Next Generation City” si è convenuto di implementare ulteriormente la sinergia fra Comuni del territorio.
“Il lavoro che portiamo avanti con l’amministrazione comunale di Treviso sta andando nella giusta direzione- dichiarano Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp Treviso- In particolare, l’attenzione che più che necessariamente dobbiamo rivolgere al sociale nel ricomporre i livelli di tutela in risposta ai bisogni individuale e della nostra comunità proprio a partire dai soggetti più fragili, nel coniugare i diritti di cittadinanza a quelli del lavoro e nel ricomporre la frammentazione economica, sociale e culturale che la pandemia sta contribuendo ad alimentare. Concetti fondamentali che grazie a un impegno condiviso vanno tradotti in azioni amministrative concrete. In questo l’ente capoluogo può fare e dare molto, in ragione del ruolo che riveste nel territorio, quale propulsore di visione e nel creare sinergie con i Comuni dell’hinterland proprio anche attraverso l’agire delle Parti Sociali in seno alla contrattazione sociale.”