Venerdì 24 aprile è stato siglato, tra Regione Toscana, Spi, Fnp,Uilp e Anci un protocollo che prevede l’attivazione di un numero unico regionale, attivo da oggi lunedì 27 aprile e fino alla fine del periodo di emergenza da Covid-19, e che si aggiunge ai numeri già attivi sui territori, per la consegna di beni di prima necessità (alimenti, igiene personale e della casa, farmaci),a cui si potranno rivolgere le persone anziane che, in seguito alle attuali misure restrittive dovute al Coronavirus, non possono uscire dalla propria abitazione e che, a causa delle precarie condizioni di salute e di autonomia, non possono provvedere autonomamente alla spesa e non possono contare su aiuti familiari. Il servizio è esteso, oltre che agli over 70, anche alle persone con grave disabilità e con patologie croniche ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita.
“Con questo protocollo si implementerà e strutturerà l’esperienza già messa in campo dai Comuni sin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, dando un servizio alla popolazione più anziana con consegna della spesa a domicilio, insieme con le associazioni del volontariato. Siamo tutti consapevoli che aiutare questa fascia della popolazione anche nella cosiddetta fase 2 sarà fondamentale e questo mettere a disposizione anche un numero regionale potrà aiutare i cittadini anche nei prossimi mesi”, commenta Matteo Biffoni, sindaco del Comune di Prato e presidente di Anci Toscana.
“Più cura per chi lavora più cura per chi è costretto a casa. Un passo importante per difenderci dal Covid e per qualificare il welfare Territoriale Toscana – commentano Spi, Fnp, Uilp Toscana -. Il protocollo sottoscritto dai sindacati dei pensionati toscani con la Regione e Anci in collaborazione col volontariato è positivo, perché unisce la Toscana, unisce chi lavora riducendo i rischi di contagio, unisce gli anziani fragili, perché riduce il loro disagio e li sostiene a casa e infine aggiunge un nuovo tassello al progetto ‘A casa in buona compagnia’ per innovare e qualificare il welfare territoriale. Dialogo e responsabilità migliorano la vita dei toscani”.
Ai numeri già attivi sui territori si aggiunge dunque anche il numero unico regionale: 800 117 744, attivo dal lunedì al venerdì dalla 09 alle 15. Fanno parte della rete di sostegno messa in atto l’associazione Esculapio (gestore dell’attività di call center); Anpas, Comitato regionale della Toscana; la Federazione regionale delle Misericordie della Toscana; Croce Rossa Italiana, Comitato regionale toscano; Anci Toscana e Comuni. Questa rete è integrata da altre associazioni di volontariato partner, che non fanno riferimento alle organizzazioni regionali sopra citate, ma che sono già attive sui territori in collaborazione con le amministrazioni comunali o che manifestino l’interesse ad aderire