“Siamo costretti a lanciare un grido d’allarme: gli anziani e le persone più fragili vanno difese e tutelate. Ci sembra che su questo sia in atto una grossa sottovalutazione nei nostri territori”. A dichiararlo, tramite una nota unitaria emanata venerdì 15 gennaio, Spi, Fnp, Uilp Umbria, tramite una nota unitaria indirizzata alla Usl Umbria 1, con la quale chiedono di poter riprendere il confronto.
“Ci sono stati, purtroppo – sottolineano i Sindacati – decessi nella struttura per anziani Fontenuovo di Perugia e complessa è la situazione della Rsa Seppilli, come abbiamo più volte sottolineato. Inoltre, nei mesi di novembre e dicembre del 2020 sono aumentati i decessi nella nostra provincia. Solo nel mese di novembre 2020 i decessi sono aumentati di oltre il 47% rispetto alla media dei cinque anni precedenti, come ha certificato l’Istat”.
“Riteniamo necessario – aggiungono – capire come e quando si realizzerà la campagna di vaccinazione nei territori. In questo momento non siamo in grado di dare risposte alle tante domande che ci giungono dai pensionati. Per questo chiediamo di rilanciare una forte iniziativa sul terreno sanitario e sociale”.
“Ricordiamo che nel mese di dicembre – concludono Spi, Fnp, Uilp – il direttore sanitario della Usl Umbria 1, si era impegnato a realizzare un monitoraggio settimanale sulla condizione degli anziani nelle Rsa e nelle Rp. Vorremmo che dalle parole si passasse ai fatti. Riteniamo che sia assolutamente necessario e urgente”