“Non si può andare avanti a forza di esternalizzazioni per quanto riguarda i servizi agli anziani a Modena. È necessario che il sindaco riprenda in mano la questione degli organici e, in accordo con la Regione, ottenga da questo Governo la possibilità di reintegrare e aumentare l’occupazione soprattutto nell’area dei servizi rivolti agli anziani”. Lo dichiarano Spi, Fnp, Uilp Modena. in una nota unitaria emanata oggi 21 agosto.
“Occorre, come primo elemento, potenziare e sviluppare l’assistenza domiciliare, che non può essere completamente esternalizzata ma deve vedere nella programmazione, nella progettazione e nel controllo, un forte e vincolante intervento pubblico. Va rivisto inoltre il sistema dell’accreditamento, attualmente troppo sbilanciato sugli aspetti quantitativi e, in modo insufficiente, su quelli qualitativi”.
I sindacati dei pensionati accolgono “con favore l’idea di riprogettare complessivamente il ‘welfare argento’, come enunciato dall’assessora Pinelli, dato che sono diversi mesi che insistiamo per la convocazione degli stati generali” in questo ambito. In altri momenti questa amministrazione è riuscita ad assumere, grazie all’impegno del sindaco e alla sua perseveranza, numeri significativi di operatori nell’area della Polizia municipale, per fare fronte ai problemi che l’emergenza sicurezza rappresentava per la città. Ora l’emergenza èo l’andamento demografico”.