Si è svolto ieri, mercoledì 12 febbraio a Vicenza – nell’ambito delle iniziative realizzate per il Giorno della memoria – l’incontro organizzato da Spi, Fnp, Uilp territoriali in ricordo di Giorgio Perlasca l’uomo che nell’inverno del 1944-1945 a Budapest riuscì a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica inventandosi un ruolo, quello di Console spagnolo, lui che non era né diplomatico né spagnolo.
Narratore dell’incontro Franco Perlasca, figlio di Giorgio e istitutore della “Fondazione Giorgio Perlasca” che ha lo scopo di ricordare la figura e l’opera di Giorgio Perlasca attraverso attività di tipo culturale, umanitario, benefico e socio-sanitario, in favore dei profughi e dei perseguitati nonché di coloro che, nel mondo, per motivi ideologici, religiosi o di etnia versano in condizioni di pericolo, sofferenza o disagio con particolare attenzione al mondo dei minori e comunque qualunque tipo di attività attinente agli scopi sopra menzionati.