Ieri, 5 ottobre, Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp Scandicci hanno firmato con il Comune un’intesa per incrementare, il ‘Fondo di solidarietà’, fondo, che passa da 100mila a 300mila euro, destinato ad aiutare le famiglie in difficoltà. Avranno accesso al contributo i nuclei familiari con un componente disoccupato o in cassa integrazione o con contratto stagionale o a chiamata con riduzione dell’attività lavorativa del 30% almeno. Inoltre il fondo interviene anche in aiuto dei nuclei familiari con componente di oltre 65 anni che deve sostenere spese mediche straordinarie o di manutenzione della prima casa e anche dei nuclei monogenitoriali. Il limite Isee per richiedere l’attivazione del fondo è di 13.000 euro.
“L’amministrazione comunale di Scandicci – scrivono i Sindacati in una nota unitaria- si è dimostrata sensibile ad accogliere la proposta di confronto sull’incremento del fondo e si è detta disponibile a un suo aumento significativo nonostante la fase molto difficile anche per i bilanci dei Comuni. Si tratta di un accordo per ora unico nel panorama dell’area metropolitana e che rappresenta un intervento necessario a venire incontro alle difficoltà concrete delle famiglie, anche se, ovviamente non esaustivo e che dimostra come la contrattazione territoriale sia utile e concreta”.