Abbattimento delle liste di attesa per visite e prestazioni specialistiche, attivazione di misure per la medicina del territorio e dell’assistenza domiciliare, riordino della rete ospedaliera covid 19 per l’incremento delle unità di terapia intensiva e delle aree di assistenza ad alta intensità di cura. Sono alcune delle richieste che Spi, Fnp, Uilp Basilicata solleciteranno nel corso della manifestazione che terranno a Matera, giovedì 15 ottobre, davanti alla sede dell’Azienda sanitaria locale. I Sindacati dei pensionati o hanno annunciato ieri, 12 ottobre, nel corso di una conferenza stampa a Matera, durante la quale hanno denunciato i ritardi della sanità regionale nell’affrontare i problemi dei cittadini e di un territorio con una forte presenza di anziani e di fasce sociali svantaggiate. “La protesta – hanno precisato Spi, Fnp, Uilp- parte da Matera, dove è stato interrotto dal maggio scorso un confronto sulla riattivazione di servizi e prestazioni, con proposte operative e sull’impiego di risorse per risolverli, come è stato già fatto anche con la Regione Basilicata. Oggi la situazione è peggiorata e ha bisogno di soluzioni urgenti e non più rinviabili”.
Spi, Fnp, Uilp hanno sollecitato l’indicazione di un cronoprogramma per lo smaltimento delle liste di attesa rivedendo il modello organizzativo e procedendo ad assunzioni. Hanno chiesto che venga definito il piano influenzale 2020-2021, che ricomprenda anche le vaccinazioni anti pneumococcica ed herpes zoster, anche in funzione di prevenzione per l’epidemia da covid 19 in atto. E il ripristino e la garanzia della continuità del progetto di sorveglianza sanitaria – attualmente sospeso – del lavoratori ex esposti amianto.
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