“Sul nuovo ospedale di Rieti la nebbia comincia a diradarsi. Ieri l’altro infatti il deputato Fabio Melilli ha annunciato che nuova struttura sanitaria cittadina sarà realizzata dall’Inail, mentre alla Asl spetterà il compito di bandire la gara per la progettazione. E’ un passo in avanti considerevole, che spezza finalmente un lungo digiuno di notizie sulla realizzazione del nuovo nosocomio”. Lo dichiarano in una nota congiunta Uil di Rieti e Sabina Romana, Uilp Lazio e UilFpl di Rieti.
“Complice la pandemia e l’emergenza sanitaria che ne è conseguita – dichiarano i Sindacati– il nuovo presidio ospedaliero che sostituirà l’attuale De Lellis sembrava caduto nel dimenticatoio. Per questo nei mesi scorsi avevamo sollecitato la Regione Lazio a intervenire predisponendo un crono programma che facesse chiarezza sui tempi e sulle modalità di realizzazione di un’opera considerata da tutti strategica e necessaria”.
“L’elevata sismicità del nostro territorio ha insegnato a tutti che in questa provincia sono necessarie strutture adeguate, moderne e funzionali – concludono gli esponenti sindacali della Uil – Ed è per questo che fin dal primo momento abbiamo sostenuto con determinazione l’opzione della costruzione del nuovo ospedale piuttosto che l’adeguamento sismico di quello attuale. Sulle scelte strategiche per la sanità reatina abbiamo organizzato convegni, dibatti, tavole rotonde, convinti che ai cittadini reatini debba essere assicurata una sanità giusta e di qualità. L’esperienza della pandemia dimostra infatti quanto siano state sbagliate tutte quelle politiche che nel Paese hanno imperversato dai primi anni 2000, puntando più alla logica del profitto che alla salute e il benessere della collettività”.