“Se si vuole intervenire sulle pensioni di reversibilità, siamo pronti a reagire mettendo in campo tutte le iniziative di mobilitazione per contrastare questa ennesima misura punitiva nei confronti dei pensionati.”
E’ quanto affermano i sindacati dei pensionati siciliani in una nota “Siamo indignati,” aggiungono “anziché occuparsi di evasione fiscale, di evasione contributiva, di corruzione, di grandi patrimoni mai colpiti, di un sistema fiscale che punisce solo i più deboli, Renzi pensa di far cassa sulla pelle delle vedove e dei vedovi. La proposta di legge che trasforma la pensione di reversibilità da prestazione previdenziale a sussidio assistenziale non ha fondamento, crea ulteriore confusione nella mai attuata divisione tra previdenza e assistenza, colpisce ancora una volta le persone più deboli e meno protette. Non si può finanziare il contrasto alla povertà, misura che consideriamo necessaria ma che è una misura assistenziale e va finanziata con la fiscalità generale, prendendo le risorse dalle pensioni di reversibilità, che sono prestazioni previdenziali pagate con i contributi dei lavoratori e dei datori di lavoro. Se il problema è infondato c’è solo un modo per dimostrarlo, cancellare subito quello che è scritto sul ddl. I pensionati e le pensionate sono pronti a mobilitarsi per difendere un istituto di giustizia sociale che non si tocca.”