Venerdì 15 maggio 2015, presidio dei pensionati di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil per sollecitare il rispetto della sentenza della Corte Costituzionale sulla rivalutazione delle pensioni.
I sindacati pensionati SPI Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil hanno deciso di organizzare, per il giorno 15 maggio 2015, dalle ore 10 alle ore 12, un presidio davanti alla Prefettura di Potenza, per sollecitare il rispetto della sentenza della Corte Costituzionale n. 70 del 10 marzo 2015 che ha dichiarato l’incostituzionalità della norma della riforma Fornero del 2011 che bloccava la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici di importo superiore a tre volte il minimo INPS (€ 1.443,00 mensili lordi nel 2012).
I sindacati, nel richiedere il rispetto della sentenza ed il ripristino della tutela delle pensioni, intendono sollecitare il Governo, non solo a ripristinare un meccanismo giusto di perequazione delle pensioni in grado di tutelarle realmente dalla inflazione, ma anche di evitare che la ricerca delle risorse, per far fronte ai costi della sentenza, possa ricadere sempre sui più deboli.
Nel caso in cui non ci fossero sviluppi positivi e il Governo non aprisse il tavolo di confronto, come richiesto da SPI CGIL -FNP CISL e UILP, le scriventi OO SS chiameranno tutti i pensionati a continuare la lotta con presidi e manifestazioni a tutti i livelli fino alla conclusione della vertenza.
I Segretari Generali SPI CGIL (Nicola Allegretti) FNP Cisl (Enzo Zuardi) UILP Uil (Vincenzo Tortorelli)