No alla spending review sulle pensioni in essere.
Grande preoccupazione della Uil Pensionati sulle ipotesi di una revisione dell’erogazione delle pensioni in essere con obiettivi di riduzione della spesa.
“Non è pensabile realizzare ulteriori operazioni di cassa sulle pensioni in essere – afferma il Segretario generale della Uil Pensionati Romano Bellissima – mettendo in discussione diritti individuali acquisti e pensioni calcolate in base alle leggi all’epoca vigenti e frutto di decenni di contributi versati. I pensionati negli ultimi anni hanno già contribuito in modo significativo al miglioramento dei conti pubblici, con una decisa riduzione del loro potere d’acquisto. Dagli Anni ’90 in Italia sono state attuate diverse riforme delle pensioni, che hanno reso il sistema sostenibile. Non si possono chiedere ulteriori sacrifici ai soli pensionati. Se si vuole ipotizzare un contributo da parte di chi ha di più, a favore di chi è in maggiore difficoltà, dei giovani e per favorire la ripresa – conclude Bellissima – deve essere chiesto a tutti i percettori di redditi più elevati, che derivino da retribuzioni, rendite o pensioni. Non può essere imposto unicamente ai pensionati e realizzato mettendo in discussione diritti acquisiti”.