“Di questo passo c’è il rischio di arrivare a giugno a un numero di decessi compreso tra i quarantamila (con 265 morti al giorno) e i sessantamila (con 400 morti al giorno) e si tratta prevalentemente di persone anziane.” Ad esprimere queste preoccupazioni, Spi, Fnp, Uilp Lombardia che ieri, 18 febbraio, hanno incontrato per la prima volta Letizia Moratti, nuova Assessora al Welfare e vicepresidente della Regione e il Direttore Generale Marco Trivelli.
“Attualmente –aggiungono i Sindacati dei pensionati- sta proseguendo la vaccinazione di operatori sanitari, disabili, farmacisti, operatori dell’assistenza domiciliare e sono iniziate oggi le vaccinazioni degli over 80, che hanno già visto l’adesione di 370.000 cittadini. Abbiamo chiesto a Regione Lombardia, consegne vaccini permettendo, di fare presto e bene. Per questo auspichiamo una concreta collaborazione tra Governo, Regioni, Comuni, Istituzioni, Esercito, Protezione Civile, Volontariato e Rappresentanze sociali che possa imprimere un cambio di passo, una svolta alla campagna vaccini attraverso una riorganizzazione logistica che affronti i due problemi principali dell’approvvigionamento e della somministrazione.”
Circa le modifiche che andranno apportate alla legge 23/2015 (riguardante la riforma del sistema sanitario lombardo), che il Sindacato ha più volte raccolto in documenti già inviati alla Regione, l’Assessora ha dichiarato di essere in una fase di riflessione per poter affrontare il tema in tutti i suoi aspetti che, come segnalato dal Sindacato dei pensionati, vanno dalla territorialità della medicina, alle convenzioni con gli MMG, alle risorse economiche ed umane coinvolte.
Per quanto riguarda invece il Tavolo Anziani, a suo tempo concordato con il Presidente Fontana, e l’Osservatorio RSA, l’Assessore Moratti ha condiviso la necessità di proseguire nel confronto su entrambi i tavoli impegnandosi a convocarli nel più breve tempo possibile.