A seguito delle pressanti richieste di Spi, Fnp, Uilp Liguria, giovedì 17 dicembre si è tenuto un video-incontro per l’avvio del tavolo di confronto tra Sindacati dei Pensionati e Regione Liguria.
Nel corso dell’incontro, il Presidente della Regione Toti ha confermato la volontà di costituire e istituzionalizzare un tavolo permanente (con il coinvolgimento delle parti sociali e delle associazioni che si occupano di anziani) in cui affrontare le tematiche sociali e sociosanitarie degli over 65.
Tre i temi posti all’ordine del giorno da Spi, Fnp, Uilp: Vaccinazioni; Non Autosufficienza e cronicità; Domiciliarità e residenzialità.
Sul tema vaccinale le risorse dedicate alla prevenzione rappresentano il 5% della spesa sanitaria. Il Presidente ha dichiarato che sul Covid la gestione è nazionale, mentre sull’antinfluenzale ha dichiarato l’acquisizione di dosi che portano la copertura vaccinale al 75% circa degli aventi diritto e l’esercizio dell’opzione di un altro consistente quantitativo. Sostanzialmente si sono quasi raddoppiati i livelli dei LEA.
Sulla non autosufficienza che coinvolge ogni fascia di età, allo stato, la Regione Liguria ha stanziato 15,5 Mln di euro cui si aggiungono altri 5 Mln provenienti dalla Sanità ma soltanto per le disabilità gravi. Di queste risorse va migliorato il controllo e va ottimizzato l’utilizzo, ma ne servirebbero di ulteriori.
Sulla domiciliarità, la pandemia ha evidenziato la necessità di un forte rapporto con il territorio, mentre sulla residenzialità rivolta agli anziani c’è la presenza di Comunità di alloggio, di residenze protette e di RSA gestite principalmente dal privato con accreditamento. In questa fase emergenziale sono sostenute dalle strutture pubbliche (ASL e ALISA) ma, passata l’emergenza, occorrerà definirne il ruolo perché l’elevato numero di decessi e il blocco di fatto di nuovi ingressi ha determinato la non completa sostenibilità delle stesse.
Il Presidente Toti, preso atto della disponibilità espressa dai Sindacati di contribuire a fornire informazioni corrette sulla vaccinazione Covid sui propri siti e nelle sedi, ha rinviato alla metà di gennaio 2021 l’informativa sulle vaccinazioni e la definizione di un calendario su tutti gli altri temi per arrivare, nel corso del 2021, ad una mini-riforma del sistema sociosanitario con la “presa in carico” degli anziani nelle RSA e nell’assistenza domiciliare.