Richiesta al Governo di aprire un tavolo di confronto nazionale.
Lettera dei tre Segretari generali di Spi, Fnp e Uilp, Carla Cantone, Ermenegildo Bonfanti e Romano Bellissima, alle strutture.
[dropcap]I[/dropcap]l Governo Renzi ha deciso di dare attuazione alla Sentenza della Corte Costituzionale senza alcun confronto col sindacato, con un decreto legge che restituisce solo una parte di quanto dovuto e solo a una parte dei pensionati con pensioni di importo sopra 3 volte il minimo, che rivaluta solo marginalmente il montante delle pensioni, e in questo modo gli effetti del blocco dell’indicizzazione del biennio 2012-2013 continueranno a ripercuotersi negativamente sugli importi futuri.
[pullquote]Questo modo di agire ancora una volta, come è già accaduto col Governo Monti, genera errori, discriminazioni e ingiustizie. Va respinto con decisione il tentativo di criminalizzare i pensionati che, dopo anni di lavoro, di contributi versati, di tasse pagate più alte di tutti gli altri pensionati europei, sono oggi additati come privilegiati che rubano il futuro ai giovani. [/pullquote]
Si dimentica che i pensionati che in questi ultimi anni di crisi economica, aggravata dalle errate e unilaterali decisioni dei Governi, con le loro modeste pensioni e con il loro lavoro di cura hanno sostenuto figli e nipoti disoccupati e inoccupati, sostituendosi a un welfare insufficiente e discriminatorio. Altrettanto preoccupante e la campagna nei confronti dei pensionati cui si applica il sistema retributivo, che hanno l’unica colpa di essere andati in pensione in base alle leggi allora vigenti.
Parallelamente, non c’è una vera messa in discussione dei privilegi previdenziali ancora esistenti. In questa fase, è importante promuovere confronti unitari con i Parlamentari del territorio per costruire un ampio consenso, affinché in Parlamento nella fase di conversione in legge del decreto, si possano apportare quelle modifiche che restituiscano ai pensionati giustizia, equità, diritto e diano un chiaro sostegno alle rivendicazioni contenute nella Piattaforma unitaria. A tal fine, reiteriamo la richiesta al Governo dell’apertura di un tavolo di confronto nazionale.
Restiamo infatti convinti come organizzazioni sindacali che la strada da privilegiare sia la contrattazione che va supportata dalla mobilitazione e dall’azione di pressione per far cambiare le norme. Si rende necessario incrementare le nostre iniziative sui territori per un più forte e incisivo rilancio della vertenza unitaria di Spi, Fnp , Uilp.
Punti qualificanti della nostra azione unitaria sono:
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[li]La richiesta di un sistema di rivalutazione delle pensioni all’inflazione più equo e che tenga conto dei consumi specifici dei pensionati e degli anziani.[/li]
[li]La richiesta di modificare la Legge Fornero, anche per quanto riguarda la reintroduzione di forme di flessibilità di uscita dal mondo di lavoro, che potrebbero pure facilitare il turn over e l’occupazione giovanile.[/li]
[li]La riduzione della pressione fiscale, a livello nazionale e locale, sul lavoro e sulle pensioni.[/li]
[li]L’equiparazione della no tax area per lavoratori e pensionati.[/li]
[li]L’eliminazione del fiscal drag.[/li]
[li]L’estensione del bonus di 80 euro anche ai pensionati e agli incapienti, perché a parità di reddito è ingiusto escludere i pensionati da un beneficio a carico del bilancio dello Stato. [/li]
[li]La richiesta di una legge nazionale sulla non autosufficienza, con finanziamenti adeguati e certi.[/li]
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Sono queste le scelte necessarie per recuperare fiducia e giustizia sociale, presupposti fondamentali per la ripresa economica, produttiva e occupazionale del nostro Paese.
Al centro di queste mobilitazioni va anche evidenziato l’impegno dei pensionati e delle pensionate per l’equità economica, fiscale, e sociale. Così come va evidenziato il ruolo delle persone anziane e pensionate nelle società, cercando di trovare modalità comunicative efficaci per contrastare il deciso attacco mediatico in atto. Il 18 giugno alle ore 14,00 si riuniranno i tre esecutivi nazionali per una valutazione della vertenza e decidere eventuali ulteriori iniziative.
Fraterni saluti:
Carla Cantone | Spi-Cgil
Ermenegildo Bonfanti | Fnp-Cisl
Romano Bellissima | Uilp-Uil
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