“Il Governo e il Parlamento, privi di idee e prigionieri delle lobby, continuano a colpire i pensionati”.
È quanto dichiara il Segretario generale della Uil Pensionati Romano Bellissima.
Dopo aver bloccato totalmente il recupero dell’inflazione per il 2012 e il 2013 per le pensioni di importo superiore a 3 volte il minimo (circa 1.400 euro lordi mensili), oggi ci si inventa un nuovo blocco dell’indicizzazione per le pensioni di importo superiore a 6 volte il minimo (circa 3mila euro lordi mensili) per risolvere il pasticcio degli esodati. È inaccettabile che mentre la Corte Costituzionale dichiara illegittimo il contributo di solidarietà per i dipendenti pubblici con alti redditi perché non si applica a tutti, Governo e Parlamento non trovino di meglio, per dare finalmente soluzione alle legittime aspettative degli esodati, che continuare ad attingere dalle tasche dei pensionati, sia pure quelli con redditi medio alti, che in questi anni sono stati già oggetto di numerose manovre e che hanno visto il loro potere d’acquisto ridursi sensibilmente. Si tratta peraltro di cittadini che in tutta la loro vita hanno sempre pagato e continuano a pagare tasse elevate e che hanno versato contributi previdenziali cospicui. Invece di cercare le risorse dal contrasto alla corruzione, all’evasione, agli sprechi, ai privilegi, ai costi impropri della partitocrazia, ci si continua ad accanire sui pensionati. Alla faccia dell’equità”. Conclude Bellissima.