Nei giorni scorsi Cgil, Cisl, Uil, Spi, Fnp, Uilp e Cgil Fpl, Cisl Fpl, Uil Fp Lecce hanno emanato una nota unitaria indirizzata al direttore generale della Asl di Lecce, per riaprire il dialogo sui temi sanitari, come previsto dall’accordo regionale del 12 dicembre 2016.
I Sindacati chiedono un tavolo di confronto su Liste d’attesa, riordino della rete ospedaliera, assistenza domiciliare integrata, interventi Covid e gestione delle residenze sanitarie assistenziali per anziani.
“L’emergenza Covid ha evidenziato ed aggravato alcuni deficit strutturali, a partire dalle liste d’attesa per ricoveri, visite ambulatoriali, esami diagnostici, esami di laboratorio, day service e prestazioni non urgenti che registrano ad oggi ritardi non più sostenibili -scrivono le Organizzazioni sindacali- La graduale ripresa delle prestazioni sanitarie disposta dalla Regione non può prescindere da una strategia di sistema. Bisogna mettere a rete tutte le risorse del sistema sanitario territoriale, per rimuovere la stridente disparità tra la domanda e l’offerta delle prestazioni sanitarie”.
“Il piano aziendale non potrà camminare da solo. Dovrà piuttosto integrarsi con i percorsi relativi ai fondi europei per l’acquisto di macchinari e infrastrutture, al riordino ospedaliero, alla medicina territoriale ed ai presidi di assistenza, che evidenziano ancora forti ritardi”. Aggiungono i Sindacati “Occorre un’attenta riflessione ai processi di accreditamento delle strutture di assistenza, oltreché alla gestione di ingressi e degenze”