Invecchiamento Attivo: scelta o obbligo? Una lettura di genere. Seminario organizzato dalla Uilp Lombardia
“L’invecchiamento attivo non è una cosa da vecchi”
Come Uil Pensionati, grazie anche all’impegno delle tante donne che lavorano nel nostro sindacato, abbiamo da tempo evidenziato la necessità di un’ottica di genere nell’approccio alle tematiche connesse all’invecchiamento. In tutti gli aspetti fondamentali della vita quotidiana: dal lavoro, alla previdenza, all’assistenza, alla sanità, al fisco, alla casa, al lavoro di cura, servono politiche mirate agli uomini anziani ma soprattutto alle donne anziane . La specificità femminile dell’invecchiamento, in Italia come in Europa, è invece troppo spesso trascurata nelle politiche concrete nazionali e locali.
Così come si sottovaluta il dato che le donne anziane vivono nel complesso una condizione di maggiore povertà, di maggiore difficoltà sociale e sanitaria, di maggiore solitudine. Lo evidenziano tutti i rapporti di Istat- Inps ed i rapporti degli Istituti di Ricerca Sociale pubblicati negli ultimi 10 anni; rapporti che faticano a diventare sapere collettivo che determina la qualità delle politiche.
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