Comunicato stampa – Direttivo regionale Uilp Friuli Venezia Giulia
I pensionati della Uil del Friuli Venezia Giulia nel direttivo regionale del 26 ottobre, dopo il discorso introduttivo della Segretaria generale della Uilp FVG Magda Gruarin che ha analizzato diversi temi legati alla politica nazionale, regionale e più strettamente alle problematiche sociali che toccano le fasce più fragili della popolazione, hanno sentito l’esigenza di esplicitare in modo chiaro l’opposizione netta alla politica del governo Monti; i recenti provvedimenti ancora una volta penalizzano i cittadini più deboli ledendo la dignità della persona.
Di fronte ai pesanti tagli al sistema del welfare che il governo Monti porta avanti, incurante delle importanti conquiste sociali, culturali ed esistenziali che le generazioni passate hanno faticosamente ottenuto, i pensionati della Uil,sono pronti a difendere con determinazione il sistema di protezione sociale della nostra Regione (dal Fondo per l’autonomia possibile, al costo dei farmaci, al problema delle case di riposo).
Pur riconoscendo gli importanti risultati che i sindacati hanno ottenuto dal governo regionale sul versante del sociale e della tutela delle frange più deboli della popolazione, i pensionati della Uilp vogliono seguire una direzione in controtendenza con quanto sta avvenendo a livello nazionale, ricostruire le basi di questa democrazia in crisi e ritrovare il senso del bene comune che si traduce in impegni seri per il rilancio dell’economia e della salvaguardia del posto di lavoro e in azioni di carattere sociale affinché la nostra regione possa rimanere un esempio di regione virtuosa capace di accogliere e sostenere i bisogni dei cittadini.
I pensionati della Uil hanno manifestato l’intenzione di impegnarsi in prima persona per vigilare sugli sprechi della politica affinché la mancanza di risorse non diventi l’unico argomento di discussione su cui costruire progetti politici.
Il Segretario regionale della Uil Giacinto Menis, a conclusione dei lavori, ribadisce l’importanza che il sindacato diventi nel prossimo governo un interlocutore irrinunciabile, serio e rigoroso per costruire una democrazia davvero partecipata. La recente Conferenza nazionale di organizzazione della Uil tenutasi a Bellaria ha indicato orientamenti che daranno al sindacato Uil maggior peso al territorio, per una più pronta e attuale presenza dell’organizzazione tra i lavoratori, i pensionati e i cittadini tutti.