“La riforma sanitaria delineata dalla Giunta è eccessivamente vaga. Ad oggi mancano risposte sufficienti sul piano della medicina territoriale, la nuova organizzazione appare sbilanciata sui presidi ospedalieri e c’è poco sulle cure domiciliari. Sembrano assenti anche innovazioni sufficienti sul tema della prevenzione e della gestione dei cronicismi soprattutto per la popolazione anziana, destinata a crescere
“Il 30 settembre scade la sperimentazione dello Spazio Argento e mancano risposte sulla riorganizzazione delle Rsa”. Così Spi, Fnp, Uilp Trento a seguito dell’incontro con il dirigente provinciale alla salute tenutosi nei giorni scorsi. L’incontro era stato richiesto da Spi, Fnp, Uilp Trento per “sollecitare l’avvio della riforma del Welfare del Trentino”. “Crediamo -continuano Spi,
È uscito ‘Uilp Informa’, il notiziario della Uilp Trento. All’interno, gli interventi del Segretario generale Uil Pensionati Carmelo Barbagallo, della Segretaria nazionale Francesca Salvatore, del Segretario generale Uilp Trento Claudio Luchini. Scarica QUI il giornalino in versione Pdf
Venerdì 4 giugno si è tenuto un incontro tra Spi, Fnp, Uilp e la commissione speciale anti-Covid istituita dal consiglio comunale di Rovereto. Tema centrale dell’incontro, le azioni da intraprendere per incrementare l’assistenza domiciliare agli anziani. L’incontro, chiesto dalle tre sigle e a cui hanno partecipato l’assessore alle politiche sociali e Spi, Fnp, Uilp Trento,
“L’obiettivo di arrivare ad una legge sulla non autosufficienza si avvicina. Il Pnrr getta le basi per la definizione di una legge nazionale che fissi i livelli essenziali delle prestazioni e assicuri servizi e sostegni adeguati e uniformi su tutto il territorio nazionale, legge che era da lungo tempo invocata e rivendicata da Spi, Fnp,
Rimettere al centro il welfare anziani, accelerando sulla riforma, ma nello stesso tempo introducendo innovazioni organizzative e di servizio sulla base di bisogni che l’emergenza sanitaria ha reso ancora più espliciti. Di questo si è discusso questa mattina nell’incontro del Tavolo tecnico provinciale sullo Spazio Argento, di cui fanno parte Spi, Fnp, Uilp Trento. Il
“Sul welfare anziani è ora di scelte coraggiose: servono più risorse per garantire i servizi.” Questa la richiesta che Spi, Fnp, Uilp Trento hanno posto all’Assessora provinciale alle Politiche Sociali, all’incontro per fare il punto sulla sperimentazione dello Spazio Argento. Su questo tema, Spi, Fnp, Uilp, pur consapevoli delle difficoltà e dei ritardi causati dall’emergenza,
“Sui vaccini per gli anziani la Provincia e l’Azienda sanitaria devono cambiare organizzazione. E’ evidente che il metodo adottato fino a questo momento ha prodotto solo caos, mettendo moltissimi anziani, soprattutto quanti non hanno alle spalle dei familiari giovani, in una situazione di ansia e frustrazione.” Dichiarano Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp Trento,
“L’avvio della campagna vaccinale anti Covid 19 tra gli over 80 è una buona notizia perché finalmente si cominciano a mettere in sicurezza le persone più fragili e a rischio di gravi complicazioni in caso di contagio.” A dichiararlo Spi, Fnp, Uilp Trento tramite una nota unitaria emanata ieri, 1° Febbraio. “Non comprendiamo, però –continuano
“Trasparenza, chiarezza e precisione sul piano vaccini per le persone anziane, i disabili e i soggetti più fragili, ma anche un cambio di rotta sulle politiche sanitarie di prevenzione e tracciamento attraverso un potenziamento dei presidi sanitari all’interno delle Rsa, della medicina territoriale e dei servizi socio-sanitari”. Sono questi i punti posti che Spi, Fnp,
“Code all’esterno degli uffici postali: fino a quando si continuerà ad abusare della pazienza dei cittadini”. Scrivono la Uilp e la Uil Poste Bolzano in una nota unitaria emanata giovedì 21 gennaio. “Il Covid non c’entra -continuano i Sindacati- non è la causa, la pandemia viene piuttosto utilizzata come scusante per il mancato avvio delle
“Per la non autosufficienza, ricorrere ad assicurazione privata è la via peggiore”. A dichiararlo, Spi, Fnp, Uilp Trentino: “La strada delle realtà private indicata dalla Giunta provinciale è sbagliata anche in prospettiva, dato che sono altre le risposte che vanno date ad un problema che è destinato ad aumentare”. La proposta dell’incentivo per la sottoscrizione