“Anziani e malati sono le vittime non solo del Covid ma anche dell’inefficienza delle istituzioni regionali lucane. Il trend dei positivi cresce di ora in ora. Siamo sui quasi 400 casi al giorno. Non possiamo restare fermi di fronte questa emergenza sanitaria ma soprattutto umanitaria, sociale ed oggi anche economica come ci dice la Svimez.
“La recrudescenza del virus sta presentando il suo conto, spesso in modo drammatico, gravando sugli ospedali e sui pronto soccorso della Basilicata. Potenziare la medicina territoriale, venendo incontro alle esigenze di cura dei positivi, è uno degli strumenti utili a contenere lo stress al quale vengono sottoposti gli operatori sanitari e le stesse strutture. Molto
Spi, Fnp, Uilp Basilicata, con una nota unitaria emanata ieri 11 novembre, sollecitano la giunta regionale e il presidente, a mettere nero su bianco un protocollo unitario sulla prevenzione della diffusione del contagio da Covid-19 nella gestione delle case di riposo e delle Rsa. “Troppe le vittime di questa strage annunciata – affermano i Sindacati
“Bisogna ripristinare nel più breve tempo possibile la sorveglianza sanitaria dei lavoratori oggi in pensione che sono stati esposti all’amianto.” A chiederlo Spi, Fnp, Uilp Basilicata e Aiea Vba durante un incontro con il direttore generale del dipartimento regionale Politiche della persona. In Basilicata gli ex lavoratori esposti all’amianto sono inseriti nel Protocollo di sorveglianza
“Tutti i nostri reiterati appelli per prevenire l’irreparabile nelle case di riposo lucane sono caduti nel vuoto. Siamo fortemente preoccupati per come la Regione e l’Asp stanno gestendo l’emergenza. A oggi non esiste ancora un preciso protocollo da applicare nel momento in cui scoppia un focolaio” Dichiarano Spi, Fnp, Uilp Basilicata in una nota congiunta
“Chi pensa semplicemente di recludere i nostri over 65 o over 70 in casa evidentemente non conosce la Basilicata e il Sud. Da noi non meno del 35% della popolazione anziana vive in solitudine. È legittima dunque la preoccupazione per chi e come sarà in grado di dare risposte ai bisogni immediati. E guai a
“Il congelamento delle liste d’attesa non è più tollerabile perché coinvolge non solo i pazienti cronici ma blocca anche le nuove diagnosi: in Italia, secondo i dati del ministero aggiornati a luglio 2020, sono 13 milioni le visite specialistiche sospese a causa del Covid-19, 300mila i ricoveri non effettuati, 500mila gli interventi chirurgici rimandati e
Si è tenuto oggi, 15 ottobre, davanti all’azienda Sanitaria di Matera, il Presidio di Spi, Fnp, Uilp Basilicata. I Sindacati dei pensionati hanno manifestato per ottenere: l’abbattimento delle liste di attesa per visite e prestazioni specialistiche, l’attivazione di misure per la medicina del territorio e dell’assistenza domiciliare, il riordino della rete ospedaliera covid 19 per
Abbattimento delle liste di attesa per visite e prestazioni specialistiche, attivazione di misure per la medicina del territorio e dell’assistenza domiciliare, riordino della rete ospedaliera covid 19 per l’incremento delle unità di terapia intensiva e delle aree di assistenza ad alta intensità di cura. Sono alcune delle richieste che Spi, Fnp, Uilp Basilicata solleciteranno nel
“Non solo l’iter di costruzione definitiva dei Piani Intercomunali è ancora lontano dal concludersi e gran parte delle criticità più volte segnalate dal sindacato e dagli stessi Comuni capofila degli Ambiti Territoriali sono tuttora irrisolte, ma siamo in presenza di una riduzione importante dei servizi ai cittadini stante la forte riduzione della spesa ed il
Come annunciato dal Segretario regionale Carmine Vaccaro, la Uilp Basilicata intende “sperimentare a breve e realizzare nei comuni lucani” una “Casa dei cittadini”. La “Casa” dovrebbe essere “uno spazio di incontro reale e ‘virtuale’; un luogo di scambio di conoscenze ed esperienze; un laboratorio di idee; uno spazio di dialogo intergenerazionale; un luogo di apprendimento; una
Nei giorni scorsi Spi, Fnp, Uilp Basilicata hanno emanato due note congiunte: la prima indirizzata ai Sindaci dei Comuni capofila degli Ambiti socio territoriali, mentre la seconda al Direttore generale dell’Azienda sanitaria di Matera. Nella nota destinata al Direttore dell’Azienda sanitaria, i Sindacati chiedono a questi di “convocare un incontro per una disamina delle problematiche