L’importanza degli affetti, ma soprattutto le ripercussioni psicologiche che le scelte effettuate nell’emergenza di dover contenere l’epidemia, si sono avute sulle categorie più fragili della popolazione, sono due aspetti che purtroppo chi queste scelte le ha compiute, ha trascurato. Ed è proprio allo scopo di limitare i danni provocati dalla fase 1 che i sindacati
Si è svolto, giovedì 30 aprile, un incontro tra Spi, Fnp, Uilp Trieste e Presidenza e Direzione dell’ITIS Trieste. L’incontro, svoltosi su richiesta dei Sindacati dei pensionati, si è incentrato sull’illustrazione da parte dell’Ente del percorso e degli adempimenti svolti per arginare la diffusione del contagio da Covid-19. L’ente ha dimostrato, fornendo adeguata documentazione, la
Prosegue l’impegno dei Sindacati dei pensionati del Lazio nel portare all’attenzione delle istituzioni la situazione critica in cui si trovano le fasce più fragili della popolazione in questo momento di emergenza. Analogamente a quanto accaduto a Latina, Viterbo e Frosinone nelle scorse settimane, anche a Rieti Spi, Fnp, Uilp locali hanno inviato al Prefetto, al
Marche: L’Irccs-Inrca (Istituto Nazionale Ricovero e Cura Anziani) ha realizzato, grazie al finanziamento del Consiglio Regionale e alla collaborazione di Spi, Fnp, Uilp locali, uno studio che fotografa come viene attuata l’assistenza alle persone anziane non autosufficienti nella Regione, attraverso il punto di vista dei diretti interessati e delle loro famiglie. L’indagine è inquadrata nell’ambito
Il 24 Aprile si è tenuto un incontro tra la Prefettura di Fermo, Spi, Fnp, Uilp locali e il Direttore dell’Asur Area vasta 4. L’incontro era stato richiesto dai Sindacati dei pensionati per discutere sull’applicazione delle disposizioni di sicurezza emanate dal Ministero della salute per prevenire l’infezione da Coronavirus a tutela degli anziani e delle
Con una nota unitaria emanata nei giorni scorsi Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp Agrigento lamentano l’inerzia dei sindaci del territorio in questo momento critico. Si legge nella nota: “L’emergenza Coronavirus morde la salute e l’economia. A più di 2 mesi dall’insorgenza della pandemia rileviamo la costante inerzia di alcuni sindaci che non sembrano
Si è svolto questa mattina, in video conferenza, l’incontro tra i sindacati dei pensionati di Spi, Fnp, Uilp Latina, il Prefetto, il Direttore ASL e il Sindaco per conoscere la situazione delle RSA, case di riposo e strutture socio-assistenziali nella Provincia di Latina. “L’incontro – si legge nella nota dei sindacati – è stato richiesto
La nota unitaria di Spi, Fnp, Uilp Sicilia, a seguito della dichiarazione del Presidente della Regione sull’istituzione di un progetto regionale dedicato agli anziani, il “Progetto Terza Età”: “Apprendiamo, da una nota del presidente della Regione che c’è un progetto del suo governo per il sostegno alla popolazione anziana. Deve essere un’iniziativa molto riservata visto
A seguito della richiesta di Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp che sollecitavano un coordinamento in capo al Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, si è tenuto, ieri 29 aprile, un incontro in videoconferenza tra le Organizzazioni sindacali, il Commissario straordinario Salvatore Piazza e i Sindaci del territorio, per affrontare la questione
“Gli anziani e le persone affette da gravi patologie croniche e da disabilità sono particolarmente fragili e rispetto all’emergenza sanitaria e del covid19 stanno pagando un prezzo altissimo in termini di contagi e di decessi. Come appurato, l’epidemia è esplosa specialmente nelle Residenze Sanitarie Assistite e nelle case di riposo.” è quanto si legge in
Spi, Fnp, Uilp Torino, con una nota unitaria indirizzata al Prefetto di Torino, alla Asl, al Comune e al difensore civico, continuano a esprimere una profonda preoccupazione per la situazione critica in cui versano le RSA, in modo particolare la RSA Carlo Alberto di Torino. Si legge nella nota unitaria: “Dalle comunicazioni di familiari e
«Quello che è successo nelle case di riposo venete non deve ripetersi mai più. Se la Regione ci avesse ascoltato non saremmo qui a contare i morti nelle nostre residenze per anziani. Invece, senza la riforma delle Ipab (che aspettiamo da 20 anni) e, in particolare, senza una riforma in senso sanitario delle strutture per