Cesena: la lettera unitaria di Spi, Fnp, Uilp al Sindaco: “L’avvio della campagna di vaccinazioni anti-Covid, apre alla speranza di uscire quanto prima da questa lunga pandemia, che continua a spegnere tante vite, soprattutto tra i nostri anziani. Per questo occorre mantenere e rafforzare tutti i comportamenti e le misure individuali e collettive di contenimento
“Vaccinare tutti gli ultraottantenni toscani entro la primavera. Questo è il nostro obiettivo. Stiamo realizzando un sistema in cui l’anziano deve essere preso in carico nel modo più completo e dove nessuno deve rimanere indietro nello spirito del protocollo ’a casa in buona compagnia’. Partiremo ad ampio raggio il prossimo martedì. Inizieremo questa settimana con
“Di questo passo c’è il rischio di arrivare a giugno a un numero di decessi compreso tra i quarantamila (con 265 morti al giorno) e i sessantamila (con 400 morti al giorno) e si tratta prevalentemente di persone anziane.” Ad esprimere queste preoccupazioni, Spi, Fnp, Uilp Lombardia che ieri, 18 febbraio, hanno incontrato per la
Sì è tenuto ieri 18 febbraio, in modalità telematica il Consiglio Regionale della Uil Pensionati Campania alla presenza del Segretario Generale della Uil Pensionati Carmelo Barbagallo, del Segretario Organizzativo Pasquale Lucia e della Tesoriera Cecilia De Laurenzi. Dopo il saluto iniziale del Segretario Generale della Uil Campania Giovanni Sgambati, ha preso la parola Maria Pascarelli,
“Condividiamo l’impegno dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania per la campagna di vaccinazioni anti-Covid. Pur avendo apprezzato l’incontro avvenuto ieri con il quale l’Asp ha dato seguito alla richiesta dei rappresentanti dei lavoratori, restiamo però sempre in attesa di convocazione richiesta il 6 febbraio per l’istituzione di un fondamentale e omnicomprensivo Tavolo della Salute, come prescrive
“Dall’inizio del 2021 sono in corso forti proteste, da parte del personale e di associazioni politicizzate e non, a causa del forte ridimensionamento che sta vivendo l’ospedale di Saronno, che rischia di essere riconvertito in Presidio Ospedaliero Territoriale, se non addirittura di essere chiuso” a dichiararlo Uil, Uilp e Uil Fpl Saronno. “Prima delle proposte
“Ci trattano come la bocciofila e questo non è accettabile”. A dichiararlo Spi, Fnp, Uilp Trieste, esasperati a causa dalla mancanza di rapporto e confronto con Comune, Asugi e Inps. “Parliamo del 30 per cento della popolazione di Trieste, che viene trattata in maniera non decorosa” continuano i Sindacati dei pensionati, in particolare disaccordo con
Spi, Fnp, Uilp Brescia, ribadiscono la richiesta che i Segretari generali di Spi, Fnp, Uilp hanno rivolto al presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, e al presidente del Civ Inps, Guglielmo Loy, di incontri urgenti in cui affrontare finalmente il tema del divario digitale e delle difficoltà per milioni di pensionati di avere accesso ai cedolini della
Spi, Fnp, Uilp Terni esprimono soddisfazione dopo l’incontro il Direttore generale Usl Umbria 2 avvenuto nei giorni scorsi. “In particolare – dichiarano i Sindacati dei pensionati – il Direttore ha rassicurato le nostre Organizzazioni sindacali rispetto al potenziamento del personale sanitario, oggi segnato da preoccupanti carenze nei diversi servizi, come più volte evidenziato da Cgil,
“Chiediamo di conoscere le prossime scadenze e le modalità operative del piano vaccinale del Friuli Venezia Giulia. Piano che, dopo gli over 80, dovrebbe riguardare gli over 70 in primis, con una particolare attenzione alle case di riposo, e poi di seguito le altre categorie di età, ferma restando la necessità di definire, contemporaneamente, il
Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp Ragusa hanno chiesto un incontro alla Direzione dell’Asp per un confronto sulla fase straordinaria dell’emergenza COVID 19 e per l’istituzione di un Tavolo permanente della Salute. “Le scriventi organizzazioni sindacali -dichiarano Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp tramite nota unitaria- consapevoli del contesto in cui versa il
Da oggi, 18 febbraio, le sedi di Spi, Fnp, Uilp Genova saranno in grado di prenotare i vaccini contro il covid per le persone anziane. “Invitiamo gli anziani che hanno più di 80 anni, soprattutto quelli soli o che hanno difficoltà a prenotare di recarsi o telefonare alle sedi dei Sindacati Pensionati -dichiarano Spi, Fnp,