Previdenza e Fisco
Si è svolto questa mattina il primo incontro tra Sindacati e Governo convocato dal sottosegretario Claudio Durigon presso la sede di via Fornovo del Ministero del lavoro. Una riunione – che fa seguito alla grande manifestazione organizzata da Cgil, Cisl, Uil lo scorso 9 febbraio – con all’ordine del giorno i temi: quota 100 e
Ridare valore al sindacato, questo il titolo dell’intervista – realizzata dal Direttore di Retenews 2.0 Laura Cancellieri – a Romano Bellissima, Segretario generale Uil Pensionati. Economia, recessione, pensioni, quota 100, famiglia, giovani, ma soprattutto come ridare valore al sindacato sono i temi toccati dal Segretario generale. [Puntata del 6 febbraio 2019 di “15 minuti”,
Rivalutazione tagliata a quasi un pensionato su due della nostra regione. Questa la beffa che si materializzerà dal 1° gennaio 2019 se Governo e Parlamento daranno seguito all’emendamento alla legge di bilancio che rinvia di tre anni il ritorno a un meccanismo di rivalutazione, quello in vigore finoi al 2011, che fosse in grado di
Non può assolutamente essere condivisa la scelta di bloccare l’indicizzazione Istat sulle pensioni, ossia di arrestare per altri tre anni l’aumento delle pensioni, secondo un parametro economico legato al costo della qualità della vita. Il Governo in carica tradirebbe un impegno preso nella scorsa legislatura con milioni di pensionati, dirottando 2 miliardi e mezzo su
“Se l’avaro di Molière guadagnasse quanto guadagna oggi il Presidente del Consiglio Conte non farebbe di certo caso a qualche euro in meno al mese” Così il Segretario generale Uil Pensionati Romano Bellissima risponde al Premier Conte che nel corso della conferenza stampa di fine anno – in riferimento alle proteste dei pensionati che si
La mobilitazione continuerà per arrivare a una manifestazione nazionale I pensionati sono scesi oggi in piazza in tutta Italia per protestare contro la decisione del governo di rimettere mano alla rivalutazione delle pensioni. La mobilitazione indetta dai Sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil si è tenuta nella stragrande maggioranza delle province italiane con presidi davanti alle
SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL SCENDONO IN PIAZZA PER PROTESTARE CONTRO LA DECISIONE DEL GOVERNO DI TAGLIARE LA RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI E ORGANIZZANO IN TUTTA ITALIA PRESIDI DAVANTI ALLE PREFETTURE Ecco un primo elenco dei presidi unitari che si svolgeranno davanti alle Prefetture a partire dal 27 dicembre 2018 ABRUZZO L’AQUILA 08/01 PESCARA 07/01 BASILICATA POTENZA
I Sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil scenderanno domani in piazza in tutta Italia per protestare contro la decisione del governo di tagliare la rivalutazione delle pensioni. La norma contenuta nella legge di bilancio prevede infatti la revisione del sistema di indicizzazione degli assegni a partire da quelli da 1.500 euro riducendone così il
Il taglio di 50 milioni, previsto dal Decreto fiscale, al fondo a sostegno dei pensionati di guerra e dei perseguitati politici e razziali costituisce una grave lesione morale, prima che economica. Un provvedimento che appare ancora più grave e discriminatorio se consideriamo che viene emesso a 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali. Così anche
Gli Esecutivi di Cgil, Cisl, Uil hanno varato il documento sulle proposte di modifica della legge di bilancio 2019. Nel suo intervento il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha ribadito dal palco le posizioni già espresse in occasione della riunione delle Segreterie unitarie. «La legge finanziaria – ha detto Barbagallo – è inintelligibile, anche
“Considerato che l’elevato livello di telematizzazione dei servizi Inps può comportare difficoltà per la popolazione più anziana residente nella provincia di Bolzano, le organizzazioni sindacali territoriali dei pensionati si rendono disponibili a promuovere tutte le azioni necessarie per favorire con i propri uffici, sedi e addetti, l’accesso di queste persone alle informazioni che riguardano le
La Corte Europea dei diritti dell’uomo (Cedu) il 19 luglio scorso ha emanato una decisione con la quale dichiara irricevibile il ricorso presentato a giugno da oltre 10mila pensionati italiani con una pensione superiore a tre volte il minimo Inps, per il mancato ripristino integrale della perequazione automatica della loro pensione, deciso dal Governo italiano