SARDEGNA: CGIL-CISL-UIL, IN 6MILA A CAGLIARI PER LA MARCIA PER IL LAVORO
E’ partita alle 10 la Marcia per il lavoro organizzata a Cagliari da Cgil, Cisl e Uil della Sardegna. Secondo fonti sindacali i manifestanti, giunti con pullman e mezzi propri da tutta l’isola, sarebbero 6mila, meno secondo le forze dell’ordine. Il corteo, composto da disoccupati, pensionati, cassintegrati, giovani senza impiego, e’ partito dall’ingresso della citta’, da viale Monastir, e sta raggiungendo il centro, dove a mezzogiorno in via Roma, sotto il palazzo del Consiglio regionale sardo, sono previsti i comizi e un incontro con i capi gruppo dell’Assemblea ai quali saranno consegnate le richieste formulate dai sindacati.
Cgil, Cisl e Uil chiedono otto provvedimenti urgenti per uscire dall’emergenza economica e sociale: riduzione della spesa attraverso tagli e risparmi sulle rendite della politica a favore degli investimenti per il lavoro e la lotta alla poverta’; piano straordinario per il lavoro giovanile e per il reimpiego dei lavoratori in ammortizzatori sociali; programma di lotta alla poverta’ e riduzione dei residui passivi con la riprogrammazione degli impegni; rilancio della vertenza Stato-Regione con una forte iniziativa unitaria per il riconoscimento dello stato di insularita’ e la rinegoziazione del patto di stabilita’ attraverso un confronto politico.
Ancora la definizione della vertenza sulle entrate con tempi e risorse certe; partecipazione dello Stato al rilancio del sistema produttivo e al recupero del divario infrastrutturale; programma pluriennale per l’educazione, istruzione e formazione quale condizione per garantire un futuro ai giovani e all’intera societa’; riforme istituzionali, a partire dal nuovo Statuto e dalla legge statutaria attraverso la Costituente cosi’ come votato dai cittadini sardi.=
Cagliari, 28 giu. – Adnkronos