I sindacati dei pensionati friulani protestano contro i tagli ai servizi dell’Inps sul territorio: richiesto un incontro urgente ai vertici regionali dell’istituto per discutere sulle nuove modalità di presentazione delle dichiarazioni Red da parte dei pensionati.
“ Il mancato invio da parte dell’Inps dei “bustoni” per la campagna Red 2015” hanno dichiarato i segretari regionali dei sindacati dei pensionati “non esenta gli interessati dalla presentazione della dichiarazione. Obbligo che va assolto entro il 31 marzo». Uilp, Spi ed Fnp chiedono all’Istituto di attivare sportelli dedicati per fornire informazioni sui Red ed escludere eventuali interventi di sospensione dei trattamenti legati alla mancata presentazione della dichiarazione. “Il problema” hanno aggiunto i sindacati “non riguarda i pensionati che negli anni scorsi si sono già rivolti a un Caf per i Red, quelli che non sono titolari di redditi diversi dalla pensione e la larga maggioranza di quelli che hanno presentato il 730 o il modello Unico nell’anno 2015, come non sono toccati i pensionati residenti all’estero e le dichiarazioni di responsabilità per gli invalidi civili e per le prestazioni assistenziali, visto che i rispettivi modelli (Red Estero, Icric, Indennità di frequenza, Iclav, Acc.As/Ps) continuano a essere inviati per posta), con presentazione entro i 29 febbraio. Riguarda sicuramente, però, i nuovi pensionati del 2014 e quelli la cui situazione reddituale è cambiata rispetto agli anni precedenti, oltre ad altre categorie di difficile individuazione, vista la vastità della casistica.