Lucca, 29 luglio 2015: firmato accordo fra amministrazione comunale e sindacati dei pensionati su casa, politiche sociali, educative e formative.
Firmato l’accordo tra i sindacati dei pensionati della Toscana nord e il Comune di Lucca nel quale sono stati definiti impegni e linee guida su temi quali: gestione del bilancio, appalti di gara, anziani, persone disabili, politiche abitative, inclusione sociale, politiche educative e formative, lavoro e sviluppo.
In una nota dell’Ufficio Stampa del Comune di Lucca si legge: “Il Comune e le rappresentanze sindacali si impegnano ad operare, ognuno in base alla propria competenza, per difendere il potere d’acquisto dei redditi da lavoro dipendente, parasubordinato e precario, da ammortizzatori sociali e da pensione, prevedendo anche forme specifiche di sostegno al reddito per i singoli cittadini e per le famiglie in maggiore difficoltà: un’attenzione particolare sarà data ai disoccupati, ai giovani e alle donne e agli uomini soli con figli a carico. Per rafforzare presenza e qualità dei servizi sul territorio il Comune da parte sua si impegna a favorire al massimo la gestione associata dei servizi, coinvolgendo in questo ambito di confronto le stesse organizzazioni sindacali. Sul fronte del bilancio, il Comune si impegnerà a diminuire per quanto possibile la sua rigidità in modo da aumentare la propria capacità d’intervento nelle direzioni previste dal programma di mandato: in particolare l’amministrazione si impegna a mettere in atto tutte le azioni possibili per il recupero di risorse e per l’attivazione di nuovi investimenti da soggetti esterni (Regione, Stato, Unione Europea). Impegno, questo, che sarà accompagnato da una forte azione per rendere ancora più efficace l’attività di recupero della evasione de elusione fiscale. E sul fronte della fiscalità locale, in base agli impegni reciproci già assunti lo scorso aprile, entro il mese di ottobre prossimo sarà attivato un tavolo di verifica sui risultati raggiunti fin qui. Anche sul nuovo Isee, introdotto dall’amministrazione sulla base della nuova normativa nazionale, entro la fine dell’anno sarà attivato un confronto specifico con le organizzazioni sindacali sulla sua applicazione in ambito sociale, educativo e formativo per valutare anche possibili modifiche nell’ottica di garantire i settori sociali più deboli. In tema di gare di appalto, si registra un ulteriore passo in avanti verso la trasparenza: l’amministrazione si impegna a preferire, negli appalti di importo superiore alla soglia comunitaria, il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa rispetto al massimo ribasso e a prevedere la contrattazione d’anticipo per gli appalti di importo superiore a un milione di euro. Infine sul fronte delle politiche sociali, formative e della salute, il Comune si impegna a mantenere qualità e quantità dei servizi e delle agevolazioni ai livelli raggiunti e registrati nel bilancio del Comune degli ultimi due anni.”