Riqualificazione delle case di riposo e interventi contro il caro rette, potenziamento del fondo per l’assistenza domiciliare e dei servizi socio-sanitari territoriali, avvio dei piani di zona, esenzioni contro il rincaro dei ticket, varo del piano per la montagna. Queste le principali rivendicazioni dei sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil, al centro del tavolo di confronto con la Giunta regionale.
«Mentre l’aumento del costo della vita, delle tariffe e delle imposte locali aggrava i problemi di reddito delle famiglie, e in particolare dei pensionati – spiegano i segretari regionali Ezio Medeot (Spi), Gianfranco Valenta (Fnp) e Magda Gruarin (Uilp) –, il tavolo sul welfare non produce alcun risultato concreto, vista anche l’assenza di Renzo Tondo, nella sua duplice veste di presidente della regione e assessore alla Sanità». Da qui la scelta di scendere in piazza per sollecitare un’accelerazione del confronto: l’appuntamento è a Trieste per giovedì 19 aprile, dalle 10.30 alle 13, sotto la sede del Consiglio regionale.
«L’obiettivo – dichiarano ancora i tre segretari – è quello di rivendicare politiche capaci di difendere e potenziare il nostro sistema di welfare, perché cresce il numero di persone lasciate sole e senza protezioni di fronte alla crisi, anche tra i pensionati. Un appello, questo, che non lanciamo solo nei confronti della Giunta e di tutte le forze politiche, ma anche degli enti locali, a sostegno delle piattaforme di contrattazione territoriale che i sindacati dei pensionati stanno portando avanti con tutti i Comuni della regione».