Segreterie regionale confederali e pensionati Abruzzo
Le conseguenze della diminuzione delle risorse destinate dalla Regione ai Piani di Zona, denunciate più volte dalle scriventi OO.SS., sono oggi visibili a tutti: gli EAS non riescono a garantire i Livelli Essenziali di Assistenza.
Ciò sta convincendo alcuni Enti a non adottare il Piano di Zona. Infatti, per molti le risorse del FSR e del FNPS, sia destinate ai Piani di Zona che al Fondo Minori coprivano l’80% dei costi dei LIVEAS.
La riduzione, di circa il 30% delle risorse destinate agli Ambiti, oltre che ai Comuni, quindi, porterà nei territori una non sostenibile contrazione dei servizi.
A fronte di ciò l’Assessore alle Politiche Sociali ha trattenuto presso la Regione circa € 5.900.000,00, pari al 18% delle risorse disponibili, per scelte non ben definite che danno titolo a supporre un uso clientelare delle stesse.
Per tutto quanto sopra le scriventi OO.SS.
- DIFFIDANO la Regione a ridistribuire i 5.900.000,00 di euro tra tutti gli EAS, per garantire il più possibile gli attuali livelli di assistenza e le ulteriori risorse che si rendessero disponibili, devono essere utilizzarti, prioritariamente, per le politiche sociali.
- CHIEDONO A tal fine un incontro urgente e in caso di mancata immediata risposta le scriventi manifesteranno pubblicamente il proprio dissenso.
CONFEDERAZIONI: CGIL CISL UIL
PENSIONATI: CGIL CISL UIL
Pescara lì, 6.6.2011
Vedi il .pdf originale PianidiZona_2011