“Come Uil Pensionati valutiamo positivamente che finalmente nella campagna elettorale e nei programmi dei principali partiti e coalizioni si cominci a parlare anche di pensioni e di pensionati”. È quanto dichiara Romano Bellissima, Segretario generale Uilp, commentando le proposte del Partito democratico sulle pensioni presentate questa mattina da Walter Veltroni.
“I candidati premier – prosegue Bellissima – si stanno finalmente rendendo conto delle difficoltà quotidiane di milioni di pensionati italiani e che l’aumento dei redditi da pensione è una priorità per l’intero Paese. Per quanto riguarda in modo specifico le proposte del Pd, come Uilp ci riserviamo naturalmente di esaminarle nel dettaglio. Ci sembra comunque positivo che si voglia affrontare il problema dell’impoverimento progressivo dei pensionati su due fronti, con misure che, da un lato, incrementino da subito il valore delle pensioni in essere e che, dall’altro, introducano meccanismi più adeguati per arrestare la loro perdita di potere d’acquisto. E questo corrisponde alle richieste avanzate espressamente dalla Uilp. Valutiamo positivamente anche l’esplicito richiamo alla necessità di un confronto con le parti sociali sulle ipotesi illustrate.
Per la Uilp è importante che si segua lo spirito e l’impianto generale delineato con l’accordo di luglio sul protocollo welfare e che si arrivi progressivamente alla rivalutazione di tutte le pensioni, valorizzando gli anni di contribuzione. La rivalutazione di tutte le pensioni – evidenzia Bellissima – con l’introduzione di meccanismi strutturali che ne arrestino il progressivo impoverimento, non è una richiesta corporativa, ma una priorità per tutto il Paese. Non si tratta, infatti, solo di una giusta misura di equità sociale, ma anche di una necessità per l’economia italiana, in crisi soprattutto per il calo dei consumi interni, legato appunto alle difficoltà economiche di milioni di pensionati, oltre che di milioni di lavoratori. Un ulteriore impoverimento dei pensionati comporterebbe davvero un grave danno per tutto il Paese. Ora l’auspicio – conclude Bellissima – è che alle parole corrispondano fatti concreti e che l’attenzione alle condizioni dei pensionati prosegua anche dopo la fine della campagna elettorale, con l’insediamento del futuro Governo”.