Le Segreterie nazionali di Spi, Fnp e Uilp incontrano delegazioni di Pd e Psi.
Il 12 febbraio scorso, i Segretari generali di Spi, Fnp, Uilp hanno avuto un incontro con una delegazione del Partito Democratico composta da Stefano Fassina, responsabile economia e lavoro, ed Emilio Gabaglio, presidente del Forum lavoro. Mentre il 15 febbraio una delegazione delle Segreterie nazionali di Spi, Fnp, Uilp ha incontrato Enzo Ceremigna, responsabile dei rapporti sindacali del Partito Socialista Italiano.
Entrambi questi incontri si inseriscono nell’iniziativa unitaria che come Sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil abbiamo messo in atto in occasione delle prossime elezioni politiche. Abbiamo predisposto dei sintetici materiali nei quali abbiamo riassunto le nostre rivendicazioni al futuro Governo e al futuro Parlamento. Su queste stesse proposte, abbiamo poi aperto un confronto con i cittadini e con le principali coalizioni e partiti.
Molte iniziative si stanno realizzando a livello territoriale, mentre a livello nazionale abbiamo scritto ai candidati premier e ai segretari delle principali forze politiche, illustrando le nostre idee e chiedendo un incontro per poterne discutere. Nel corso dell’incontro con la delegazione del Partito Democratico, i Segretari generali di Spi, Fnp e Uilp hanno evidenziato la necessità che la condizione della popolazione anziana entri nell’agenda politica e di governo e anche nella campagna elettorale, sottolineando i punti principali delle nostre rivendicazioni, dalla difesa del potere d’acquisto delle pensioni, a una legge nazionale per la non autosufficienza, al fisco, all’equità sociale, alla definizione di un welfare più efficace, inclusivo e attento alle esigenze delle persone anziane.
Gli esponenti del Pd hanno espresso interesse per le nostre proposte e disponibilità a dare visibilità e risposte alle esigenze della popolazione anziana e pensionata, sia nel proseguo della campagna elettorale, sia nel futuro impegno parlamentare ed eventualmente di governo, qualora il risultato elettorale consentirà loro di costituire il prossimo esecutivo. Hanno evidenziato come tra le emergenze sociali del nostro Paese, oltre al lavoro, spicchi proprio la condizione di milioni di pensionati, convenendo che tra le principali ragioni dell’ampliamento della povertà tra i pensionati siano il blocco dell’indicizzazione, il taglio dei servizi socio assistenziali, il costo della sanità, l’assenza di interventi per la non autosufficienza. Hanno inoltre sottolineato come l’emergenza potere d’acquisto delle pensioni si collochi in un quadro di politiche pubbliche inadeguate ad affrontare la sfida dell’invecchiamento attivo della popolazione.
Fassina e Gabaglio hanno infine ribadito che nel programma di governo del Pd c’è l’impegno a riavviare un Tavolo di discussione con le rappresentanze sindacali dei pensionati al fine di arrivare a soluzioni, nella gradualità imposta dai vincoli di bilancio, sia per l’emergenza potere d’acquisto, sia per rispondere ai problemi e cogliere le opportunità della transizione demografica in corso. Anche nel corso dell’incontro con il Partito Socialista abbiamo esposto le nostre rivendicazioni e sottolineato la necessità di dare risposte ai bisogni della popolazione anziana non solo per ragioni di equità, ma anche per il rilancio dello sviluppo del nostro Paese.
Ceremigna ha evidenziato le importanti convergenze tra le proposte del Psi e la nostra piattaforma, in particolare per quanto riguarda la tutela e la rivalutazione del potere d’acquisto dei pensionati, la necessità di una legge nazionale per la non autosufficienza e la difesa del welfare, che, come ha sottolineato l’esponente del Psi, è nato in Italia e in Europa per impulso del movimento socialista ed è dunque tema radicato nel Dna dello stesso Psi. Ceremigna ha infine espresso l’impegno del Partito Socialista ad operare nella prossima legislatura per il ripristino del Tavolo di confronto Governo.
Rappresentanze sindacali dei pensionati, allo scopo di favorire una più precisa e concertata linea di interventi sulla complessa materia, che, pur tenendo conto delle compatibilità di bilancio, possa ridefinire una diversa scala di valori e di priorità. Per quanto riguarda le altre coalizioni e forze politiche, fino ad oggi abbiamo ricevuto un messaggio di riscontro da parte della Lega Nord e una lettera di risposta del presidente di Sinistra Ecologia e Libertà Nichi Vendola.