Venerdì 4 giugno si è tenuto un incontro tra Spi, Fnp, Uilp e la commissione speciale anti-Covid istituita dal consiglio comunale di Rovereto. Tema centrale dell’incontro, le azioni da intraprendere per incrementare l’assistenza domiciliare agli anziani.
L’incontro, chiesto dalle tre sigle e a cui hanno partecipato l’assessore alle politiche sociali e Spi, Fnp, Uilp Trento, è stato utile per fare il punto sulle politiche per la terza età ed in particolare sull’assistenza domiciliare, ma anche per confrontarsi sul prossimo futuro. Spi, Fnp e Uilp hanno espresso apprezzamento per lo sforzo fatto da palazzo Pretorio con la definizione del nuovo bando di gara per l’assistenza domiciliare e il servizio di consegna pasti. Alle 50mila ore finanziate dalla Provincia il Comune ne ha aggiunte ulteriori 20mila portando il totale a 70mila. Questo permetterà di soddisfare in modo migliore la domanda delle famiglie e di valorizzare in modo adeguato il lavoro delle operatrici. Sono stati infatti previsti dei criteri selettivi basati sulla qualità e, questione particolarmente importante per i sindacati, sono state inserite delle ore di formazione per le addette. In sintesi rispetto al periodo pre-pandemia il servizio viene ampliato. Si è inoltre affrontato il tema dello ‘Spazio Argento’. Come noto il Comune non è tra i territori della sperimentazione né si hanno date certe sull’avvio della nuova organizzazione su tutto il territorio provinciale. L’amministrazione comunale ha deciso però di sperimentare un modello simile di riorganizzazione e presa in carico degli anziani. Una scelta che vedrà il coinvolgimento anche di Spi, Fnp, Uilp Trento sia nella fase di programmazione dell’iniziativa che, come hanno auspicato le tre sigle, sulla partita della progettazione anche attraverso la sperimentazione di modalità innovative che si vorranno adottare.