“Siamo preoccupati per la mancanza di vaccini. La situazione in Toscana sta diventando molto seria ogni giorno che passa e confidiamo che saranno presi tutti i provvedimenti necessari per invertire una tendenza che vede soprattutto gli anziani e le categorie più fragili tra le più esposte al rischio. L’ansia e il disagio può essere, in questa fase di grave incertezza, perfino più letale del virus stesso.” A dichiararlo la Uilp Toscana tramite una nota emanata oggi, 8 aprile.
“Siamo nella situazione paradossale che ai nostri anziani – che soffrono, non da oggi e non per loro responsabilità diretta, di un gap tecnologico profondo – viene chiesto di prenotare la vaccinazione attraverso portali on line di difficile comprensione. Spesso chiedono aiuto a figli e nipoti, ma questo genera ritardi inaccettabili. È la Regione Toscana che deve assumersi la responsabilità di mettere in sicurezza i nostri anziani. La sanità toscana, attraverso le strutture territoriali diffuse, ha il preciso compito, come previsto dal decreto ministeriale, di chiamare personalmente i cittadini più fragili, tanto più che tutti i nominativi e i dati delle persone anziane e fragili sono già nella disponibilità degli operatori sanitari. Ci aspettiamo, insomma, che la Regione Toscana faccia la sua parte.
Siamo convinti che la Regione farà di tutto per ovviare alle lacune che si sono verificate in questi mesi. Certo, sono evidenti le criticità di approvvigionamento delle dosi di vaccino. Ci aspettiamo che anche su questo fronte la giunta regionale si faccia portavoce presso il governo per ottenere il massimo per i cittadini toscani.
Come Uilp Toscana ci rendiamo disponibili a un qualsiasi confronto con la Regione per superare le difficoltà e velocizzare laddove possibile la campagna vaccinale facendo ognuno la sua parte.”