“Noi non giudichiamo i governi per il loro colore. Noi ci atteniamo ai fatti. Anche il governo Draghi sarà valutato dalle risposte che darà ai problemi da noi posti e che riguardano i lavoratori ed i pensionati.” È quanto ha affermato Carmelo Barbagallo, Segretario Generale della Uil Pensionati concludendo i lavori del Consiglio regionale Uilp di Puglia.
“Restano ancora insoluti troppi problemi – ha continuato Barbagallo – tra cui la separazione della previdenza dall’assistenza; la legge sulla non autosufficienza; gli investimenti per uno sviluppo produttivo e delle infrastrutture, specialmente al sud; la revisione degli ammortizzatori sociali ed altro ancora.” Barbagallo ha poi continuato: “Non è possibile che tutti si aggrappino ai fondi europei una tantum e nessuno si preoccupi di varare una seria riforma fiscale dato che, ogni anno, registriamo una evasione fiscale e contributiva di circa pari importo.” Barbagallo ha poi concluso che il sindacato continuerà ad attivare tutte le forme di pressione possibili, non escludendo “il ricorso alla piazza non appena le condizioni di sicurezza anticovid lo permetteranno.”
Rocco Matarozzo, Segretario Generale Uilp Puglia, a sua volta ha stigmatizzato i ritardi con cui vengono genericamente effettuate le vaccinazioni agli ultra ottantenni. “È indecoroso – ha detto – che persone anziane, benché autosufficienti, vengano convocate in ore impossibili e/o presso ambulatori distanti decine di chilometri dalla loro abitazione e, peraltro, non collegati con i mezzi pubblici. Né è concepibile che persone anziane, se non hanno fatto richiesta di assistenza domiciliare semplice o integrata, debbano essere considerati capaci di recarsi in ambulatorio, anche se impediti.”
“È vero – ha concluso Matarozzo – che l’arrivo della nuova assessora al Welfare regionale ci fa ben sperare, ma siamo ancora agli inizi per poter dare un giudizio definitivo.”