“La situazione vaccini per la fascia di cittadini dell’età di 80 anni ed oltre alla Spezia è nel caos totale. Servono chiarezza di procedure e comunicazione e tempi certi.” Così Spi, Fnp, Uilp La Spezia commentano la situazione che si è venuta a creare a causa della doppia comunicazione sulle modalità e della conseguente confusione provocata dalle duplici prenotazioni effettuate da molti.
“Non ci sono problemi di personale e di approvvigionamenti; il caos di questi giorni, che ha portato ha slittamenti nelle prenotazioni sino a oltre maggio, è essenzialmente organizzativo e comunicativo. Il paradosso -continuano Spi, Fnp, Uilp – è che coloro che non hanno ricevuto la lettera della Asl hanno prenotato nel portale dedicato della Regione, in molti casi scavalcando notevolmente nei tempi coloro che invece avevano ricevuto la lettera e compilato il modulo, ma che non hanno più ottenuto la conferma della prenotazione da parte di Asl.
Tutta la macchina organizzativa è saltata, con evidenti elementi di disparità sociale, che penalizzano molti anziani che non dispongono di supporti tecnologici e persone che possano aiutarli ad accedere al servizio online. Il rischio oggettivo è che la campagna vaccinale subisca ritardi intollerabili, anche considerando la recrudescenza della pandemia dovuta alle varianti ed essendo prossime le campagne di vaccinazione di categorie come mondo della scuola e forze dell’ordine.”
Concludono Spi, Fnp, Uilp : “Chiediamo ad Asl 5, Alisa e Regione un netto cambio di passo: che siano chiarite e comunicate in modo corretto le procedure, anche con un investimento straordinario in una campagna di comunicazione capillare ed efficace, e che ci sia certezza nei tempi. Da parte nostra, continueremo ad essere a disposizione dei cittadini e dei pensionati tramite le nostre sedi, ma, lo ripetiamo, le modalità e le procedure debbono essere chiare per tutti e funzionanti.”