“Appare chiaro ormai, da quanto emerge dalle cronache degli ultimi giorni, che il contagio da Covid19 corre purtroppo velocemente all’interno delle strutture residenziali per anziani e persone fragili. Siamo molto preoccupati, per questo chiediamo un incontro urgente al Prefetto di Palermo unitamente alle istituzioni locali, sindaci, distretti socio-sanitari e distretti sanitari”. Così Spi, Fnp, Uilp Palermo in una lettera unitaria inviata nei giorni scorsi al Prefetto.
I Sindacati dei pensionati, in particolare, vogliono porre al centro dell’attenzione la sicurezza degli anziani e i non autosufficienti che si trovano nelle strutture di ricovero e residenza. Fra le principali richieste dei Sindacati : il rilevamento e la mappatura, in ogni comune, delle strutture di accoglienza esistenti ed operanti, verificando le caratteristiche del loro ambito operativo (pubblico, privato, convenzionato, accreditato, autorizzato); l’attivazione immediata dei processi che consentano di verificare, con continuità e in tempo reale, le condizioni di permanenza degli assistiti, monitorando il loro stato di salute con l’utilizzo di tutte le metodologie di indagine possibili e disponibili “Riteniamo inoltre – spiegano i tre segretari – che sia fondamentale anche dare la possibilità, agli ospiti delle strutture residenziali, di fruire di un sostegno psicologico di supporto anche dotandoli collettivamente di strumenti tecnologici che gli consentano di comunicare, anche visivamente, con i propri familiari, e di avviare la costruzione e l’attivazione, in modo organico e in ambito zonale e o comunale di una vera e propria ‘rete di prossimità’ perché nessuno resti isolato e magari travolto dalla incapacità e impossibilità di gestire i bisogni primari ed essenziali, personali e della propria famiglia”.