Marche: L’Irccs-Inrca (Istituto Nazionale Ricovero e Cura Anziani) ha realizzato, grazie al finanziamento del Consiglio Regionale e alla collaborazione di Spi, Fnp, Uilp locali, uno studio che fotografa come viene attuata l’assistenza alle persone anziane non autosufficienti nella Regione, attraverso il punto di vista dei diretti interessati e delle loro famiglie. L’indagine è inquadrata nell’ambito di una più ampia missione valutativa proposta dal “Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche” dell’Assemblea Legislativa, con l’obiettivo di approfondire la situazione della non autosufficienza e le problematiche ad essa connessa.
L’indagine, che ha raggiunto la popolazione anziana non autosufficiente di tutti i 13 distretti sanitari delle Marche, ha confermato la centralità della famiglia come erogatore principale di cure. Oltre tre quarti dei principali caregiver su cui può contare l’anziano non autosufficiente sono costituiti dai figli e dal coniuge che, in base i dati raccolti,forniscono più di 50 ore di cura a settimana. Ulteriore dato emerso dallo studio è la longevità della popolazione marchigiana che, come sostiene il Presidente del Comitato per le Valutazioni Politiche regionali Sandro Zaffiri “deve accompagnarsi alla necessità di politiche moderne a sostegno delle cronicità e dell’assistenza. La cura degli anziani è un dovere della politica nei confronti di chi ha fatto la storia sociale ed anche economica di questa regione”
Questo studio sarà la base per riorganizzare e potenziare il sostegno a domicilio della popolazione anziana e non autosufficiente, la categoria più colpita dal Covid-19.