Il 17 marzo, Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp Lazio con una nota unitaria ,chiedono all’ Assessore alla Sanità Regione Lazio Alessio D’amato e all’Assessore alle Politiche Sociali Regione Lazio Alessandra Troncarelli, che questi intervengano per istituire nella Regione un accordo con le farmacie del territorio, analogo a quello stipulato a livello nazionale con Federfarma, per rendere operativo il servizio di consegna a domicilio dei farmaci al fine di venire incontro alle richieste di questi cittadini che non possono muoversi da casa. Scrivono le Organizzazioni Sindacali:
“L’emergenza nazionale in atto dovuta al propagasi del Conoravirus e le misure adottate per contenerne gli effetti del contagio, hanno determinato condizioni di difficoltà oggettive alle persone. Si pensi alla difficoltà negli spostamenti, alle attese in coda per fare gli acquisti di prima necessità, a quelle presso gli ambulatori dei medici di famiglia e a quelle presso le farmacie per gli acquisti delle medicine talvolta assolutamente necessarie se non indispensabili.
Si pensi al fatto che la fila avviene, in buona parte, fuori dagli edifici, per motivi di sicurezza, e talvolta in balia di eventi meteorologici avversi.
Molte di queste circostanze vedono protagonisti gli appartenenti alle fasce più deboli e fragili della nostra Società. In particolare persone anziane, afflitte spesso da patologie importanti oltre ai naturali acciacchi dell’età e, per giunta, non beneficiarie di alcun supporto pratico per il disbrigo e il soddisfacimento delle pratiche e delle esigenze giornaliere.
Abbiamo avuto modi di prendere atto che a livello nazionale è stato raggiunto un accordo con la FEDERFARMA per rendere operativo il servizio di consegna a domicilio dei farmaci al fine di venire incontro alle richieste di questi cittadini che non possono muoversi da casa.
Ciò premesso, le scriventi federazioni sindacali, chiedono un intervento volto a dare indicazioni precise affinché i titolari delle farmacie dell’intero territorio della regione adeguino il loro impegno in questa direzione, assicurando così alla popolazione tutta, l’assistenza di cui necessita.
Sotto il profilo prettamente operativo la prescrizione del farmaco necessario possa essere presentata alla farmacia interessata per via telematica, evitando inutili spostamenti di persone.”