A seguito dei reiterati episodi di violenza e intimidazione a sfondo razzista e ispirati a ideologie neofasciste e neonaziste, che si sono verificati negli ultimi mesi nella provincia di Brescia, i sindacati dei pensionati di Spi, Fnp e Uilp territoriali si sono uniti alle molte voci della società civile per condannare questi atti violenti.
“Segnali di un clima che deve preoccupare e, allo stesso tempo, indurre ad accrescere l’impegno di tutte le realtà a vario titolo presenti nella sfera pubblica per ribadire i valori democratici. Gesti violenti che hanno in comune la matrice ideologica neonazista, neofascista e una forte componente razzista, peraltro insite nelle ideologie. E proprio su questi due aspetti il lavoro culturale da svolgere è ampio. Il primo riguarda la necessità di una memoria storica diffusa e consapevole, che rafforzi la conoscenza dei principi democratici alla base della Repubblica. Il secondo è quello del razzismo: una pulsione da contrastare favorendo una società aperta, tollerante e capace di fare vivere in armonia esperienze diverse. Su tutti questi aspetti, Spi, Fnp e Uilp proseguiranno con il loro impegno.”