“La nostra preoccupazione nasce dal fatto che troppi segnali che stanno venendo avanti tendono a minare il ruolo di servizio pubblico e universale della sanità. L’accorpamento delle 12 Asl presenti in Toscana in 3 grandi aziende sanitarie, aveva come obiettivo la riduzione dei costi,il miglioramento della qualità dei servizi e il mantenimento del carattere universale della sanità. Tutto ciò per ora, in gran parte è rimasto sulla carta, anche perché le criticità presenti nel vecchio modello rischiano di accentuarsi”. E’ quanto si legge in una nota di Spi, Fnp, Uilp Livorno che evidenzia una situazione particolarmente difficile sul fronte sanità. “Richiederemo incontri ai sindaci e ai responsabili delle Asl – continua la nota – per una ulteriore verifica dei tempi e delle volontà per realizzare il progetto, dopo di che svilupperemo le necessarie iniziative per tutelare e garantire ai pensionati e ai cittadini in generale, una sanità pubblica ed efficiente”.
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