Sii terrà giovedì 21 settembre a Modena l’iniziativa promossa dai sindacati dei pensionati di Spi, Fnp, Uilp “Contrattazione sociale territoriale per la tutela delle persone anziane”.
L’obiettivo è quello di rilanciare un ruolo di protagonismo delle persone anziane nella contrattazione sociale territoriale, per migliorare le condizioni di vita e la qualità dei servizi, e per valutare la risposta del welfare locale verso la fascia di popolazione anziana che ha sempre più peso nella società italiana e Modenese.
A Modena gli anziani con più di 85 anni sono passati da 17.000 a 26.000 dal 2006 ad oggi e le persone con più di 75 anni, sempre nello stesso periodo, sono passati da 68.000 a 82.000. Circa 70 milioni di euro, 65 dal Fondo regione, 5 dal Fondo nazionale, sono le risorse stanziate a beneficio delle persone anziane non autosufficienti e per i disabili.
La negoziazione sociale territoriale, di cui si discute nell’incontro del 21 settembre, è dunque tesa ad efficentare l’uso di queste risorse, ma anche a favorire un invecchiamento attivo, che valorizzi la persona anziana quale risorsa per la società, riconoscendo come l’apporto del volontariato delle persone anziane tenga in piedi anche pezzi di welfare.
Gli anni dopo la pensione quindi, vissuti come risorsa indispensabile anche per la tenuta della coesione sociale, non un costo e basta. I sindacati vogliono quindi dar voce a una parte di società, quella delle persone anziane, che rivendica attenzione ai propri bisogni, alle propensioni specifiche a certi tipi di consumo che possono diventare un interessante settore di mercato su cui costruire progetti di investimento per il futuro.
L’iniziativa si svolgerà presso la sala Gorrieri a palazzo Europa (via Emilia Ovest, 101) dalle ore 9.30 alle 13.