Sottoscritto lo scorso 12 dicembre, tra il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, i Segretari Generali confederali, le categorie dei Pensionati e della Funzione Pubblica, l’accordo sui nodi centrali per far crescere la qualità della salute dei pugliesi
L’accordo è stato chiuso nella stessa mattinata in cui centinaia di pensionati e lavoratori di Cgil, Cisl e Uil hanno occupato il tratto del lungomare davanti alla sede della Regione Puglia, per protestare contro il piano di riordino e chiedere un servizio sanitario più equo ed efficiente.
“Il documento – dichiara il Segretario generale della Uilp Puglia Rocco Matarozzo – rappresenta un punto di partenza dal quale prenderà vita una discussione di merito su tutta la sanità, compresa quella privata, finora rimasta ai margini del confronto.
Uno degli argomenti più delicati è, ovviamente, quello della chiusura degli ospedali: saranno individuati i nuovi presidi territoriali di assistenza e la contestuale conversione degli ospedali da chiudere, indicando le risorse finanziarie e di personale da destinare alla riconversione, tenendo conto dei bisogni di salute delle aree interessate. L’auspicio è che d’ora in poi si apra un percorso di confronto politico e non solo tecnico, come avvenuto finora, con le forze sociali. Si monitorerà costantemente affinché tutti i punti contenuti nel documento vengano attuati nel più breve tempo possibile.”
Alcuni dei punti centrali del documento riguardano l’individuazione delle risorse necessarie per realizzare una più equa distribuzione, sia qualitativa che quantitativa, dell’offerta sanitaria intra-territoriale e intra-regionale; la definizione di un piano straordinario di assunzioni del personale sanitario per il periodo 2017-2019; l’attivazione di un tavolo in ogni Asl per la definizione di un progetto regionale per l’abbattimento delle liste d’attesa.