Il giorno 17 marzo 2015, presieduto dal Segretario Francesco Fabiani, si è tenuto il Comitato Direttivo della UIL Pensionati di Ascoli Piceno e Fermo (UILP) per discutere dell’attuale situazione politico sindacale e degli adempimenti di natura amministrativa riguardanti la categoria.
Erano presenti Graziano Fioretti segretario generale dalla UIL Marche e Andrea Marini segretario della UILP Marche. Graziano Fioretti ha illustrato lo stato attuale della riorganizzazione sul territorio marchigiano della UIL e dei suoi servizi dopo il superamento delle strutture provinciali deciso all’ultimo congresso di maggio 2014. Andrea Marini ha evidenziato tutte le priorità rivendicate, unitariamente, dal sindacato marchigiano in questa particolare fase socio economica.
Forte è ancora la crisi economica nella regione con effetti dirompenti nel campo occupazionale; in questi anni sono peggiorate le condizioni sociali ed economiche dei lavoratori e delle famiglie (il 24.5% delle famiglie marchigiane è in difficoltà e l’8.4% sono povere; la spesa media mensile è passata da 2.509 €. del 2012 ai 2.346 €. del 2013 meno 6.5%).
L’ultima “legge di stabilità”, ha prodotto nuovi tagli ai trasferimenti di Regioni e Enti Locali. Sono più di 300 milioni di euro che la manovra del Governo ha sottratto alle Marche. Le Istituzioni locali sono quindi chiamate a fare scelte difficili, a partire dalle loro politiche di bilancio.
Per la UILP è centrale il sostegno all’occupazione, l’equità e la lotta agli sprechi, per contenere che i tagli si ripercuotano sulle categorie più deboli.
Come ricordato da Fabiani il sindacato propone obiettivi precisi:
- il rilancio degli investimenti pubblici e privati con l’utilizzo dei fondi comunitari al fine di creare immediatamente nuovi posti di lavoro;
- salvaguardare e qualificare la spesa sociale, garantendo l’accesso ai servizi per l’infanzia, per i giovani, i non-autosufficienti e i disabili;
- orientare le risorse alle politiche dell’integrazione, alla casa, al trasporto pubblico locale;
- rifinanziare i fondi anticrisi per i disoccupati e cassaintegrati;
- evitare l’incremento di tariffe e tasse locali, per i redditi medio-bassi;
- rendere più equa la compartecipazione alla spesa da parte degli utenti estendendo l’utilizzo dell’Isee;
- recuperare le risorse necessarie con la lotta all’evasione fiscale ed agli sprechi, con una gestione associata dei servizi e delle funzioni dei Comuni a livello di Ambito sociale;
- razionalizzare e accorpare le società partecipate;
- completare la riorganizzazione della sanità garantendo nuovi servizi nel territorio (case della salute, prevenzione, assistenza alle persone non-autosufficienti, consultori), ponendo anche fine alle liste d’attesa e alle cure fuori regione;
- sulle Case della salute rendere attuative ed operative le Linee guida di organizzazione funzionale approvate dalla giunta delle Marche che prevedono tre modelli: · tipo A, per l’erogazione dei servizi di assistenza primaria con un massimo di 12 ore diurne di servizio. · tipo B, da 12 fino 24 ore, per i servizi diagnostici e terapeutici, da integrare con i servizi sociali. Anche con un modulo di degenza residenziale · tipo C, organizzata h24, con la riconversione delle piccole strutture ospedaliere, l’Unità di Valutazione Integrata, la Diagnostica Tradizionale e almeno un modulo di degenza residenziale a ciclo continuativo;
- garantire, così come definita dalla Dgr Marche n.1729/2010, nei posti convenzionati (circa 3200) i 100 o 120 minuti di assistenza (nel caso di demenze) giornaliera ai malati
- evitare le esternalizzazioni e le privatizzazioni dei servizi;
- garantire un sistema di appalti che rispetti l’occupazione, le condizioni dei lavoratori e la qualità dei servizi;
- definire le delibere regionali per rendere attuativa la L.R., Marche 14/12/2014 sui servizi sociali alle famiglie;
- ridefinire il numero degli Ambiti sociali territoriali regionali passando dagli attuali 24 a 12 ottimizzando risorse e costi;
- valorizzare il ruolo e la professionalità dei lavoratori e favorire la stabilizzazione dei lavoratori precari. Su questi temi com’è noto Cgil-Cisl-Uil apriranno un confronto con le istituzioni locali Il Comitato Direttivo UILP ha evidenziato che in questi confronti venga posta particolare attenzione a quelli delle persone anziane.
Fabiani ha altresì presentato i dati relativi alla situazione pensionistica marchigiana relativi al 2013:
- Ancona al 2°posto nazionale con una percentuale pensioni/popolazione del 24.4% – importo medio al mese euro 807,2;
- Macerata è al 41° posto con una percentuale pensioni/popolazione del 18.3% – importo medio al mese euro 891,7;
- Ascoli Piceno è al 47° posto con una percentuale pensioni/popolazione del 17.9% – importo medio al mese euro 867,4;
- Pesaro Urbino è al 65° posto con una percentuale pensioni/popolazione del 10.0% – importo medio al mese euro 912,23;
Il Comitato Direttivo della UILP ha quindi:
- Espresso la piena solidarietà ai lavoratori della Prismyan le cui scellerate decisioni rappresentano un nuovo attacco alla già precaria situazione occupazionale dell’ascolano;
- La piena condanna alle uccisioni, quasi giornaliere, di tante donne che sono la punta di un iceberg di violenze fisiche e psicologiche, vessazioni e umiliazioni subite dalle donne stesse. La nostra società ha l’obbligo del rispetto delle questioni di genere e di parità di opportunità. Occorre una forte campagna di sensibilizzazione su questi temi.
- Deliberato che la Festa dell’iscritto UILP si terrà il 23/05/2015, preso il circolo ADA, nell’ambito della Settimana per la famiglia organizzata dal comune di Ascoli Piceno
- Perso atto dell’iniziativa dell’ADA che nei prossimi giorni consegnerà alle direzioni dei cinque plessi scolastici del comune piceno (scuole per l’infanzia e prime elementari) materiale didattico.